lunedì 20 ottobre 2008

17 OTTOBRE 2008: UNA GIORNATA ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIA

Una giornata assolutamente straordinaria, lo sciopero più grande mai organizzato dai Cobas e dal sindacalismo di base con punte massime nella scuola, dove nelle principali città si è arrivati al 60-70% di adesione, con la metà delle scuole chiuse, ma anche con ottimi risultati nel Pubblico Impiego, nei trasporti e in molti settori privati.
Enorme la manifestazione di Roma, con 500.000 persone in un corteo che ha sfilato per più di 4ore da p.za della Repubblica fino a P.za S. Giovanni, la piazza delle storiche manifestazioni sindacali, riempiendola. Massiccia la presenza del popolo della Scuola Pubblica con studenti di tutte le età, docenti e ATA, genitori e cittadini, che vogliono impedire la distruzione della Scuola Pubblica, i massicci tagli ad essa, il ripristino dell’anacronistica maestra unica, l’infamia delle classi differenziate per migranti e la restaurazione di una scuola dell’800 che discrimina, minaccia e divide.
Ma in piazza c’era anche una marea di lavoratori che trovano intollerabile che dopo decenni di liberismo trionfante, si ammette che lo stato i soldi li ha ma che li vorrebbe investire tutti a difendere e finanziare banche e banchieri fraudolenti e pirateschi. Visto che i soldi ci sono, dicono i lavoratori, investiamoli per aumenti salariali, per vere pensioni, per eliminare la piaga del precariato, per dare posti stabili, per ripristinare la scala mobile, per investire nella Scuola e nella Sanità pubblica.
Questo il messaggio di speranza e di lotta che parte dall’enorme manifestazione di Roma e che da domani, come Cobas, riporteremo in tutta Italia.
Siamo sulla buona strada, avanti così.