domenica 9 dicembre 2007

BASTA MORIRE DI LAVORO



Oggetto: comunicato stampa sull'incidente alla Thyssenkrupp

Una fabbrica in dismissione, dove i lavoratori prima di essere buttati fuori vengono costretti a ripetuti straordinari e a produrre con macchinari decrepiti e con scarsa o nulla manutenzione, ha seminato oggi morte e dolore. Quattro operai deceduti e molti altri ustionati in condizioni disperate. L'incendio e la conseguente deflagrazione avvenuta alla acciaieria Thyssenkrupp non possono in alcun modo essere definiti un incidente o una tragica fatalità, ma la diretta conseguenza di politiche aziendali basate sul disprezzo della persona e sul taglio dei costi fino a conseguenze mortali che sono sempre i lavoratori e le lavoratrici dipendenti a dover subire. Le testimonianze rese immediatamente dai lavoratori coinvolti, feriti e per un soffio scampati, sono infatti sconcertanti: estintori insufficienti e scarichi, pompe vuote e mal funzionanti, squadre di intervento impreparate e/o inesistenti, lavoratori lasciati soli a difendersi dalla trappola mortale in cui un reparto si era trasformato. La Thissenkrupp è già stata messa sotto accusa per gravi violazioni della sicurezza, ma questa situazione è comune e risaputa per molte fabbriche e invece di interventi risolutivi siamo sempre ad aspettare che una nuova tragedia si compia. Solo poco tempo fa Mirafiori è stata chiusa per giorni a causa di un terribile “incidente” che ha colpito un lavoratore, le cui condizioni sono tuttora gravissime. Ricordiamoci bene che le fabbriche di morte trovano troppo spesso pesanti complicità e connivenze politico- istituzionali: non solo l'adeguamento delle leggi sulla sicurezza viene sistematicamente ritardato da governi e partiti (che hanno ben altre priorità!), ma le stesse leggi e gli stessi strumenti esistenti di ispezione e controllo vengono puntualmente depotenziati ed ostacolati in nome della supremazia della produzione e del profitto sull’uomo. I Cobas della Scuola esprimono il dolore per la morte dei due lavoratori e portano la loro solidarietà alle vittime di questa tragedia e alle loro famiglie.