BASTA CON
2° COBAS DAY PER I DIRITTI
Il degrado della politica partitica e gli schieramenti che simulano battaglie ma poi colludono
nella gestione del potere fanno identificare il ceto istituzionale con una casta arrogante e
indifferente ai bisogni dei cittadini/e. Ma c’è una altra casta che, a differenza di quella
politica, neanche si sottopone a votazioni nazionali per dimostrare almeno una
rappresentatività formale: ed è quella potentissima e intoccabile di Cgil, Cisl, Uil che
da decenni monopolizza i diritti sindacali.
Da anni ci battiamo perché questo intollerabile regime termini. Le nostre iniziative di lotta
e di protesta, che si svolgono periodicamente nei luoghi di lavoro e davanti alle sedi del
governo, dei principali partiti e di organi di informazione, mirano a restituire ai
lavoratori/trici quei diritti sindacali e democratici che sono stati annullati dalla oligarchia
dei sindacati concertativi. La rivendicazione fondamentale è la restituzione del diritto di
assemblea in orario di servizio per tutti i sindacati e gruppi di lavoratori/trici. In
generale, per una vera democrazia sindacale dovrebbero essere rispettati almeno i
seguenti criteri:
1) la rappresentanza nazionale di categoria va stabilità mediante elezioni su liste nazionali,
che consentano ad ognuno di votare per il sindacato che preferisce; 2) non raggiungere la
rappresentatività in un’elezione non deve impedire di riprovarci alla successiva,
conservando i diritti di assemblea e propaganda nei luoghi di lavoro; 3) nelle elezioni delle
RSU non ci devono essere quote garantite a nessuno, come invece avviene ora nel lavoro
privato (33% assegnato ai confederali a priori); 4) alle elezioni a qualsiasi livello devono
potere partecipare anche i precari in servizio; 5) i dipendenti nei luoghi di lavoro privato e i
pensionati devono potersi iscrivere, mediante trattenuta in busta-paga, a qualsiasi
sindacato; 6) ogni accordo, a carattere locale o nazionale, va sottoposto a referendum
vincolante tra i lavoratori.
Questo insieme di elementari regole richiederebbe una Legge sulla rappresentanza
sindacale davvero democratica: ed essa resta per noi obiettivo fondamentale.
Ma, in tempi rapidi, almeno il diritto di assemblea nei luoghi di lavoro in orario di
servizio va garantito a tutti/e.
PRESIDIO
Mercoledì 5 Marzo 2008 alle ore 15,30
Prefettura di Biella, via della Repubblica 26.